False fisioterapie ai politici: arrestato l’ex sindaco di Casavatore e indagati due parlamentari

Falso e truffa aggravata. Sono questi alcuni dei reati contestati a persone che sono state raggiunte da un’ordinanza di custodia cautelare (3 in carcere e 2 ai domiciliari) emessa dal gip di Napoli su richiesta della procura della stessa città. Tra le persone finite in carcere anche Salvatore Sannino, ex sindaco di Casavatore. L’ex primo cittadino è accusato di aver ricevuto soldi per agevolare il rilascio di autorizzazioni per un centro di riabilitazione e fisioterapia e di aver creato le condizioni necessarie per l’aggiudicazione di un bando di gara relativo alla ristrutturazione e alla gestione di un centro sportivo di Casavatore.

Il centro – sequestrato oggi dai carabinieri del Noe – avrebbe emesso fatture e certificazioni false a due parlamentari per prestazioni mai effettuate. Il deputato Marco Pugliese (gruppo misto) e il senatore Antonio Milo (Gal) erano già stati indagati e finiti sotto inchiesta nel 2013 per essersi fatti rimborsare dal servizio sanitario integrativo per le competenze parlamentari.

“Esprimiamo fiducia nell’operato della magistratura – si legge in una nota del Pd partenopeo – e auspichiamo che l’ex sindaco Sannino possa chiarire la propria posizione e dimostrare la sua estraneità ai fatti che gli vengono contestati. Per il Pd restano punti di riferimento irrinunciabili la difesa della legalità, la trasparenza e il rigore nell’esercizio dei pubblici poteri. Anche in vista delle prossime elezioni amministrative, sarà compiuto il massimo sforzo per offrire alle comunità chiamate al voto proposte politiche ed elettorali che siano in linea con i suddetti principi”.