Esplosione in una boulangerie, tre morti

Un'esplosione improvvisa ha fatto tremare l'intero quartiere dell'Opera, a Parigi: un boato provocato da una fuga di gas, a sua volta innescata da un grosso incendio sviluppatosi in un negozio in Rue de Trevise, come spiegato dalla Prefettura. L'intero palazzo situato nel IX arrondissement ha preso fuoco provocando un grave bilancio fra vittime e feriti: tre persone sono morte (due Vigili del fuoco e una donna spagnola), i feriti 36, molti dei quali ricoverati in gravi condizioni. Un bilancio aggravatosi nelle ultime ore, dopo che in mattinata si era parlato di una ventina di feriti, alcuni gravi. La Prefettura di Parigi ha immediatamente invitato la popolazione con un tweet a “evitare il settore e lasciare il passaggio ai veicoli di soccorso”. La Polizia aveva fin da subito escluso l'ipotesi di un attentato terroristico.

Italiani fra i feriti

Fra i feriti anche una donna italiana originaria di Trapani: Angela Grignano, 22 anni, secondo quanto riportato, la giovane lavorerebbe come cameriera in un hotel della catena Ibis e le autorità parigine avrebbero già contattato i familiari, mettendosi a disposizione come per le famiglie delle altre persone ferite. La giovane italiana sarebbe data in gravi condizioni. Feriti in modo lieve anche due giornalisti italiani, a Parigi per seguire gli sviluppi del raduno dei gilet gialli nella capitale francese. Nel frattempo Angela è stata operata e si trova ora in rianimazione: secondo quanto affermato da suo padre “ora sta meglio”. La 22enne si era trasferita lo scorso novembre nella capitale francese per imparare il francese, iniziando a lavorare come cameriera nell'hotel.

 

#show_tweet#

 

Ad andare a fuoco, una boulangerie poco distante dal teatro Folie Bergers, non lontano da Place de l'Opera: sul posto sono intervenute immediatamente le Forze dell'ordine e i Vigili del fuoco. Almeno duecento i pompieri in campo, mentre sul luogo del disastro sono giunti il sindaco di Parigi, Annie Hidalgo, e il ministro dell'interno, Christophe Castaner, il quale ha parlato di “un bilancio di vittime pesante”.