Ennesimo clochard morto per il freddo

Il freddo torna a colpire e miete un'altra vittima. Questa mattina il corpo di un senza fissa dimora è stato rinvenuto nel Parco della Resistenza, nella zona di Piramide. Secondo le autorità, l'uomo – trovato riverso a terra nei pressi del suo giaciglio – sarebbe morto nella notte per il freddo. Sul suo corpo non sono stati riscontrati segni di violenza.

I casi precedenti

Ieri mattina un altro senzatetto è stato trovato senza vita in un'area verde alle spalle di un'edicola nella Capitale, mentre nei giorni precedenti un clochard è morto carbonizzato a causa del braciere utilizzato per scaldarsi e un'altro era stato trovato privo di vita lungo gli argini del Tevere. 

Caritas: “Inacettabile che ci siano situazioni simili”

“E' un'umiliazione, è inacetabile a partire da me che ci possano essere a Roma ancora situazioni simil”. E' quanto ha affermato il direttore della Caritas, don Benoni Ambarus, commentando la morte del clochard trovato in zona Piramide. “Quando uscì il piano freddo del Comune sapendo bene la situazione della gente che abita per strada abbiamo provato a fare uno sforzo in più, allestendo al volissimo 150 posti in più come a dire, noi facciamo uno sforzo in più, chiediamo a tutti uno sforzo in più”, ha aggiunto. “Io sabato ho fatto un incontro con i ministri dell'eucaristia, cioè coloro che portano l'eucaristia ai malati, e ho detto: guardate che questo scandalo delle morti per strada interpella tutti, ogni comunità eucaristica – ha aggiunto don Ambarus – Ciascuno poi per conto suo si dice cosa ha fatto, cosa non ha fatto, cosa dovrebbe fare di più. Dando per scontato la buona fede fi tutti, anche quelli che dicono basta poveri, anche la buona fede dei rancorosi mi viene però da dire che siamo tutti interpellati dalle povertà degli altri, nessuno escluso“. 

Cri: “Urgente trovare soluzioni”

“E' urgente trovare soluzioni a partire da quella che la nostra città si doti di altre strutture di ricovero permanenti. In assenza di quelle soluzioni strutturali che sono necessarie e che continuiamo  a sollecitare da tempo, in queste ore va affrontata quella che appare una vera e propria emergenza – ha afferamto la presidente della Croce Rossa di Roma, Debora Diodati – La situazione che troviamo nelle strade, monitorata anche dai volontari della Croce Rossa che cercano di fare il possibile aiuto è drammatica. Lo ribadiamo. O si prende atto che quella delle persone senza fissa è una situazione da risolvere e gli si dà priorità cercando risorse e le soluzioni o rischiamo di fare, soprattutto quando fa freddo di notte una tragica conta delle vittime, nonostante gli sforzi fatti per affrontare l'emergenza freddo”.