Denuncia di una mamma: “Razzismo verso mio figlio”

Un nuovo episodio di razzismo sarebbe avvenuto in un contesto sportivo. Ieri a Milano, nel corso di una partita di pallacanestro tra ragazzini, sarebbe stato urlato “Negro di m….” verso un giocatore di colore. A denunciarlo, su Facebook, è la mamma del ragazzo, che milita nello Schuster, con un post in cui scrive: “Un bel pomeriggio di sport, un torneo di basket tra ragazzini di 13 anni e i genitori dagli spalti urlano 'negro di m…' a Giacomo. Lui ha sentito. Non è la prima volta – racconta Rita A. nel post – Mio figlio è stato adottato in Etiopia. È italiano dalla pelle nera“. La donna ha quindi aggiunto: “Non ho parole e quel che è peggio non ne ho neanche da dire a lui”.

Presa di distanza della società

In un secondo post, la mamma è tornata sull'argomento per fare una precisazione: “Chiedo veramente di cuore ai miei contatti di condividere quanto scrivo. In merito alla vicenda di ieri la società Tigers (la squadra contro cui stava giocando suo figlio, ndr) non ha alcuna responsabilità! Si impegna da anni a trasmettere valori dello sport, della condivisione e dell’inclusione a ragazzi tra l’altro di una zona non facile di Milano. Non alimentiamo generalizzazioni che fanno il gioco di chi sulla divisione ci vuole campare. Sosteniamo invece chi lavora nella direzione opposta. Ne abbiamo tutti bisogno”. La risposta della società Tigers è giunta, sempre attraverso il noto social network. Si dissocia “completamente ed in maniera netta dall’accaduto. Da sempre lottiamo contro ogni episodio di discriminazione di ogni forma e tipo e continueremo a farlo fino a quando episodi come questo non esisteranno più. Oltre che insegnare le fondamenta del basket, l’essere squadra e il rispetto per gli altri sono alla base della nostra attività giornaliera e di questo ne saremo sempre fieri. Faremo in modo di avere più chiarezza sull’accaduto“.