CROLLA UNA DIGA IN BRASILE: 17 MORTI E OLTRE 50 FERITI

Sono almeno 17 le persone decedute nel  Sud-Est del Brasile in seguito al crollo di una diga eretta a contenimento dei rifiuti tossici di una miniera. Inoltre il cedimento della struttura ha causato oltre 50 feriti. Un’enorme valanga di fango ha letteralmente travolto un intero villaggio, ha riferito un responsabile dei pompieri, confermando il bilancio delle vittime, ancora provvisorio.

“Ci sono sono 17 morti, oltre 50 feriti, il numero dei dispersi supererà i 40”, ha detto il comandante dei vigili del fuoco della città di Mariana, Adaõ Severino Junior. “La situazione è drammatica, cala la notte, c’è fango ovunque, continueremo a cercare per tutta la notte”, ha aggiunto. La diga di Fondao, dove lavoravano 25 persone, faceva da sbarramento a un cumulo di “fanghi tossici e scarti minerari, su una superficie pari a 10 stadi di calcio”, ha spiegato il presidente del sindacato locale dei minatori, Ronaldo Bento.

Le televisioni hanno mostrato immagini devastanti riguardo al crollo, di cui al momento non si conoscono le reali cause che lo hanno provocato. Le cade sono state letteralmente inghiottite da una melma rossastra e molte sono state per metà sommerse o distrutte. La presidente Dilma Roussef ha messo a disposizione dei soccorritori unità militari e corpi di sicurezza che probabilmente verranno impegnati nelle operazioni di scavo tra le macerie per cercare eventuali dispersi. Nel mentre, nel timore di nuovi crolli, sono state lanciate operazioni di evacuazione dell’intero distretto.