Corruzione elettorale: 3 arresti

Appalti e corruzione elettorale. Con queste ipotesi di accusa, i finanzieri del Comando Provinciale di Milano, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Busto Arsizio, hanno dato esecuzione questa mattina a tre arresti e a una serie di perquisizioni. Le Fiamme gialle, secondo le prime informazioni riportate da ansa, stanno eseguendo numerose perquisizioni ed un'ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip di Busto nei confronti di tre soggetti “indagati a vario titolo per turbata libertà degli incanti, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente e corruzione elettorale”.

Indagata Lara Comi

Ieri si è appreso che Lara Comi risulterebbe indagata per finanziamento illecito nell'ambito dell'inchiesta milanese su appalti e tangenti. Gli inquirenti starebbero vagliando alcune fatture emesse da società che vedrebbero tra i soci la candidata di Forza Italia. Si tratterebbe del corrispettivo per consulenze sullo sviluppo di piani legati all’espansione sui mercati europei, un’operazione ora all’esame dei magistrati. “Accusa assurda, io continuerò a fare campagna elettorale”, ha risposto alle accuse au Adnkronos l'europarlamentare.