CILE, SALGONO A 7 I MORTI NELLE INONDAZIONI AD ATACAMA

Continua a crescere il bilancio dei morti in Cile, nella regione di Atacama a causa delle forti piogge. Il sottosegretario del ministero dell’Interno, Mahmud Aleuy, nella serata di ieri ha comunicato che il numero di deceduti per le inondazioni ad Atacama, nel nord del Paese, è salito a sette. Fino ad ora il bilancio era di quattro morti, ma il sottosegretario ha annunciato il ritrovamento di altri tre cadaveri.

“In queste ore sono stati ritrovati altri tre cadaveri, il primo è un uomo non identificato rinvenuto di fronte all’università di Atacama e gli altri due cadaveri erano nell’accesso nord di Copiapò”, ha comunicato Auley, sottolinenando che come conseguenza del ritrovamento, il numero dei dispersi scende a 19.

La regione di Atacama è una zona tradizionalmente desertica e le inusuali piogge hanno causato le peggiori inondazioni degli ultimi 80 anni nel nord del Cile. Il ministro cileno dell’interno, Rodrigo Peñalillo, ha descritto la situazione che vive la regione di Atacama – famosa per il salvataggio dei 33 minatori – “di estrema gravità ed estremamente critica” e ha segnalato che sono circa 6 mila le abitazioni distrutte per il forte temporale.