Caso vaccini: negativi i test dell’Istituto superiore di sanità

dati

Sono negativi i test tossicologici dei due lotti di vaccini antiinfluenzali Fluad sospettati di aver causato diversi decessi e sospesi dall’Aifa, l’agenzia italiana del farmaco, pochi giorni fa. I primi test effettuati dall’Istituto superiore di sanità (Iss) sui lotti prodotti dal colosso farmaceutico svizzero Novartis sono dunque sicuri, benché i risultati definitivi delle analisi dovrebbero arrivare nell’arco di 2 settimane. Una buona notizia che dovrebbe riuscire a scongiurare il panico nonostante le segnalazioni di decessi avvenuti dopo la vaccinazione siano oggi salite ad un totale di 20.

Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha anticipato oggi i risultati sul primo lotto, e, poco dopo, l’Istituto Superiore di Sanità (Iss) ha fatto sapere di non aver trovato correlazioni con i decessi neanche nel secondo. “Questo esame tossicologico ci fa tirare un sospiro di sollievo: i lotti esaminati sono adatti ad essere messi in commercio”, ha dichiarato il ministro, ppellandosi affinché prevalga la calma e il buon senso tra i cittadini: “Non c’è ragione per avere panico”, anche se “vale sempre il principio di precauzione e andremo avanti con la coltura batteriologica che impiegherà alcuni giorni”. A questo proposito, il direttore Aifa Luca Pani ha però anticipato che si tende a escludere anche l’eventuale contaminazione “batterica o di qualità”.

“I risultati dei test – sottolineano in una nota a metà pomeriggio l’Aifa e l’Iss – confermano la sicurezza del vaccino antinfluenzale”. “L’incremento delle segnalazioni, giunte quest’oggi a un totale di 19 su 8 lotti diversi (poi salite a 20) è pertanto da attribuire alla maggiore sensibilità mostrata da parte degli operatori sanitari e della popolazione generale al fenomeno a causa della mediaticità degli eventi di questi ultimi giorni”. “Tendiamo anche ad escludere una contaminazione batterica o di qualità del prodotto”, ha specificato il direttore generale dell’Agenzia Italiana del Farmaco Luca Pani, escludendo anche una relazione tra gli infarti nei decessi sospetti e la vaccinazione.

Dalle autorità sanitarie arriva l’invito a proseguire la campagna vaccinale, soprattutto per le categorie più a rischio come gli anziani: ogni anno, ricordano Aifa e Iss, le complicanze dell’influenza causano circa 8.000 decessi in Italia, in particolare tra gli over-65. Per questo, ha affermato oggi il commissario dell’Iss, Walter Ricciardi, “dobbiamo, ora che non è ancora arrivato il freddo, convincere gli anziani a vaccinarsi per evitare gravi complicanze”. Per dimostrare che il vaccino è sicuro, il conduttore del programma televisivo “Porta a porta” Bruno Vespa si è vaccinato durante la registrazione della puntata insieme a Pani, Ricciardi ed al segretario della federazione dei medici di famiglia Fimmg, Giacomo Milillo.