Boxe italiana in lutto. Addio al leggendario pugile Mazzinghi

Se ne va a 81 anni uno dei più grandi pugili italiani, simbolo dell'epoca d'oro della boxe tricolore

Boxe il lutto per la morte di Mazzinghi

La boxe italiana piange Sandro Mazzinghi, morto questa mattina all’età di 81 anni all’ospedale “Felice Lotti” di Pontedera. Il pugile toscano ebbe una storica rivalità con Nino Benvenuti negli anni ’60 e fu campione del mondo nella categoria dei pesi medi junior. I funerali si svolgeranno lunedì a Pontedera.

L’epoca d’oro della boxe

Sandro Mazzinghi nasce a Pontedera il 3 ottobre 1938 in via Roma, proprio davanti all’ospedale Lotti. Il fratello Guido (Guanto d’Oro d’America, medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Helsinki nel 1952 e campione d’Italia) è più grande di sei anni. Lo instrada al pugilato, tutto all’insaputa della madre che mai avrebbe accettato l’idea di avere in casa due pugili. In Guido, Sandro avrà non solo un fratello, riferisce la Gazzetta dello Sport,  ma un ottimo allenatore e maestro negli anni più luminosi della sua carriera.

La rivalità con Benvenuti

Nel fermento degli anni 60 la boxe è con il calcio e il ciclismo lo sport più popolare del paese. La stampa e gli appassionati montano la rivalità con Nino Benvenuti, che milita nella stessa categoria di peso. Troppo diversi i due per andare d’accordo. E queste differenze, ricostruisce la Gazzetta, mettono sale al confronto indiretto. Nino è tecnico, Sandro un fighter. Nino è bello e posato, Mazzinghi è un toscanaccio dal carattere che ribolle.

Tragico incidente

Sandro Mazzinghi difenderà il titolo due volte. Ma nel 1964 un tragico incidente rischia di troncargli la carriera. Esce di strada con l’auto e nell’impatto muore la moglie Vera, sposata appena 12 giorni prima. Il 18 giugno 1965, allo Stadio di San Siro, finalmente l’evento più atteso. Il match mondiale con Benvenuti. Per il campione una borsa di 22 milioni, per lo sfidante di 15. Ma Mazzinghi per anni non perdonerà al suo clan e al suo rivale di aver voluto il match nonostante lui non avesse ancora recuperato dall’incidente. Benvenuti si impone per k.o. al 6° round.