Bomba d'acqua e grandine sul litorale

E'emergenza maltempo sul Gargano. Lo “Sperone d'Italia” – l'area che si estende nella parte settentrionale della Puglia e corrisponde alla parte orientale della Provincia di Foggia – è stata colpita da una violenta bomba d'acqua e da una grandinata da record nel pomeriggio di ieri, intorno alle 18.45. Venti minuti che hanno praticamente inondato l'area costiera.

Al momento non si registrano feriti ma la situazione è critica. La Sp51 bis per lunghi tratti è stata invasa da acqua e detriti, da Capojale a Foce Varano, giungendo a San Menaio, fino a Rodi Garganico: strade e ferrovia allagata e automobilisti in panne. Chiusa al traffico da ieri sera anche la strada che da Torre Mileto porta a San Nicandro Garganico a causa del fango sul manto stradale. La Protezione Civile ha allertato tutte le squadre, comprese quelle fluviali dei vigili del fuoco: “L'acqua è giunta fin negli abitacoli” hanno detto su Foggia Today.

Camping evacuati e grandine “gigante”

I maggiori disagi si sono vissuti soprattutto a Rodi Garganico. L'area più colpita è la località balneare “Lido di Sole”, dove la violentissima grandinata – con chicchi di ghiaccio grandi quasi quanto un uovo di gallina, come evidenziano le foto di alcuni campeggiatori postate sui social – ha anche danneggiato le auto di molti abitanti, mentre diversi campeggi sono stati fatti evacuare a causa dell'acqua alta oltre un metro. 

Il sindaco di Rodi Carmine D'Anelli ha chiesto a “tutti gli amministratori comunali, nessuno escluso, a recarsi presso la sede municipale, a dare una mano. C'è Lido del Sole allagata e tutti i camping della litoranea”.