Ennesimo femminicidio, questa volta nelle Marche, dove intorno alle 13 una donna di 75 anni, è stata uccisa nella sua abitazione. Secondo una prima sommaria ricostruzione l'anziana sarebbe stata raggiunta da tre colpi di fucile da caccia regolarmente detenuto, al volto e al petto, esplosi dal marito, al culmine di una lite.
Ogni tentativo di soccorrerla da parte dei sanitari prontamente intervenuti è risultato inutile: la donna sarebbe morta sul colpo. La ricostruzione dei fatti è al vaglio dei carabinieri del comando provinciale di Fermo. L'episodio si è verificato in una casa della zona Corva di Porto S. Elpidio, nel Fermano.
Secondo quanto si è appreso, l'allarme è stato dato poco dopo le 13 dal figlio della coppia che vive in una palazzina poco distante da quella dei genitori. Dopo aver sentito gli spari, si è precipitato nell'appartamento degli anziani coniugi e ha trovato la madre esanime e riversa a terra. La donna si chiamava Silvia Marchionni, 75 anni, il marito Giuseppe Valentini, 78 anni, titolare di una piccola impresa di servizi per l'edilizia.
L'uomo è stato condotto dai carabinieri in caserma in stato di fermo per essere ascoltato dal magistrato titolare del fascicolo, Francesca Paterlini. Con lui anche il figlio. Gli uomini dell'Arma li hanno trovati entrambi nell'abitazione dove si è consumato il delitto. L'uxoricida avrebbe usato uno dei suoi tre fucili da caccia, tutti regolarmente denunciati; tre colpi al bersaglio grosso contro la moglie, che non ha avuto scampo. Secondo quanto riferiscono i vicini di casa, la coppia viveva già da diversi anni una situazione familiare complessa e Silvana Marchionni era tornata sotto il tetto coniugale circa un anno fa, dopo 15 di separazione.
