Aereo militare Usa precipita nel Pacifico

Era in viaggio verso la portaerei “USS Ronald Reagan” il velivolo militare Usa che, alle 14.45 ora locale, è precipitato nelle acque dell'Oceano Pacifico con le 11 persone che vi si trovavano bordo. Lo schianto è avvenuto circa 150 chilometri a nord-est dell'atollo di Okinotorishima, in uno spazio di mare rientrante nel quadrante sud-est di Okinawa. A darne l'annuncio è stata la Settima flotta Usa, stanziata in Giappone, la quale ha spiegato come il C-2 Greyhound caduto mentre era in volo fosse un aereo destinato al trasporto di personale e merci verso i bastimenti al largo delle coste. L'aeromobile stava raggiungendo la portaerei nel Mar delle Filippine quando, per cause ancora ignote, ha iniziato a perdere quota. Secondo il ministro della Difesa del Giappone, Itsunori Onodera, a provocare l'incidente potrebbe esseres tata un'avaria al motore: l'informazione è sarebbe stata fornita dalla Marina militare degli Stati Uniti ma, al momento, non è ancora possibile stabilire chiaramente quale fosse il problema a bordo. Secondo quanto riferito da 'Reuters', l'aereo in questione era in servizio da oltre 50 anni ed era in procinto di essere sostituito.

E' stato lo stesso Ministero della Difesa giapponese a riferire che, nel corso delle operazioni di soccorso, sono stati recuperati 8 degli 11 passeggeri del velivolo. Inizialmente non erano state specificate le loro condizioni ma, dopo alcune ore, le autorità nipponiche hanno comunicato come le persone recuperate siano vive e fuori pericolo. Sono tutt'ora in corso le ricerche degli ultimi tre passeggeri, nelle quali è impegnato anche l'equipaggio della USS Ronald Reagan che l'aereo avrebbe dovuto raggiungere.

In aggiornamento