14enne uccisa dopo una lite su Facebook

La discussione tra le due adolescenti è iniziata sul popolare social network, una lite per futili motivi che si è tramutata in una vera tragedia. E’ accaduto negli Stati Uniti, precisamente in Alabama dove due ragazze di 14 anni avevano concordato su Facebook di affrontarsi una volta per tutte nel parco di Birmingham e filmare l’incontro con una videocamera.

Nella rissa che è seguita però una ragazza è rimasta uccisa da un colpo di pistola. A sparare sarebbe stato un ragazzo di 17 anni fermato dalla polizia poco dopo l’assassinio insieme ad un suo amico. Altre due persone presenti al momento della strage sono rimaste ferite e trasportate subito all’ospedale della zona.

Il post pubblicato dalle ragazze era stato letto da molti compagni che incuriositi dalla vicenda si sono presentati all’ora stabilita nel giardino della città. Quando è iniziato lo scontro tra la folla sono avanzati i due giovani armati che hanno iniziato a sparare. Ad essere colpita per prima una ragazza di 14 anni Kierra’onna Rice deceduta poco dopo. “Un delitto assolutamente senza senso” ha commentato un agente di polizia che ha poi specificato che il killer sarebbe il fidanzato di una delle due adolescenti che hanno organizzato il folle evento.

Entrambi i ragazzi fermati sono interrogati dalle autorità che dovranno chiarire le dinamiche dell’accaduto. Ancora una volta Facebook è stato utilizzato per scopi ben diversi da quelli per cui è nato, uno strumento di comunicazione che si trasforma spesso in un mezzo per diffondere il male, soprattutto tra i più piccoli che non hanno ancora ben sviluppato una maturità relazionale. La speranza è quella che il caso avvenuto in Alabama possa spronare all’inserimento di un sistema di segnalazioni per prevenire suicidi o tragedie annunciate attraverso il social, ma anche che genitori ed insegnanti  prendano coscienza dell’urgenza di educare al buon uso degli strumenti tecnologici.