Covid: nuovo picco in Russia ed Ucraina. Ottobre il mese più nero

Oltre 50 milioni di casi nel mondo, peggiora la situazione anche in Asia

Covid

La pandemia continua a mordere nel mondo, dove ieri i contagi hanno superato i 50 milioni. Un quarto di questi si sono registrati nel solo mese di ottobre, con i dati peggiori da quando il Covid-19 è apparso in Cina, quasi un anno fa.

Sono gli Stati Uniti a mantenere il triste primato, con oltre 126 mila contagi nelle 24 ore anche ieri.

L’Asia è la terza regione del mondo più colpita, con 11 milioni di casi e quasi 180.000 morti. Ma in Cina, secondo i dati ufficiali, il Covid-19 è ormai solo un ricordo.

Nuovo picco di casi Covid in Russia, 21.798 in 24 ore

In Russia si registra un nuovo picco di casi di Covid-19. Stando al centro operativo anticoronavirus, nelle ultime 24 ore sono stati accertati 21.798 nuovi contagi: il numero più alto in un solo giorno dall’inizio dell’epidemia. Di questi, 6.897 nella sola Mosca. I decessi provocati dal morbo sono stati 256 nel corso dell’ultima giornata. In totale in Russia si contano 1.796.132 contagi e 30.793 persone sono morte a causa del Covid. I dati ufficiali russi sulla pandemia sono però stati oggetto di numerose critiche.

In Ucraina, 8.687 nuovi casi e 115 morti in 24 ore

Nelle ultime 24 ore in Ucraina sono stati accertati 8.687 nuovi casi di Covid-19 e 115 persone sono morte a causa della malattia: lo riferisce il ministro della Salute Maksim Stepanov, ripreso dall’agenzia Interfax. Stando ai dati ufficiali, dall’inizio dell’epidemia in Ucraina si sono registrati 469.018 contagi di Covid-19 e 8.565 decessi provocati dal virus Sars-Cov-2.