Covid Italia: riapre il pronto soccorso dell’Ospedale di Codogno

Brusaferro: "No al riutilizzo delle mascherine chirurgiche"

Altri 71 morti in Italia per coronavirus. In totale i decessi dall’inizio dell’emergenza sono 33.601, come rende noto la Protezione Civile. I guariti sono 160.938, mentre i casi attualmente positivi sono 39.297. In isolamento domiciliare 33.202 persone, 5.742, invece, sono ricoverate con sintomi. I pazienti in terapia intensiva sono 353.

Riapre il pronto soccorso dell’Ospedale di Codogno

Il nosocomio è stato chiuso nella notte tra il 20 e il 21 febbraio scorso, dal momento che fu accertato il primo caso di Coronavirus in Italia, quello di Mattia. Alla riapertura sono presenti oltre ai vertici della Asst di Lodi e ai dirigenti medici, anche Francesco Passerini, il sindaco del comune del Lodigiano, uno dei 10 compresi nella prima zona rossa, tra i simboli della lotta al Covid-19.

Le dichiarazioni del Premier Conte

Un “nuovo inizio”. Giuseppe Conte prova a ripartire da qui. Messa “alle spalle” la fase più acuta della crisi sanitaria, pur “non” essendo il virus “ancora scomparso”, già morde la crisi economica e si affacciano le tensioni sociali. “Dobbiamo fare presto”, premette il premier consapevole delle urgenze. Perciò offre alle opposizioni e a tutte le parti sociali un tavolo di confronto, già la prossima settimana, per elaborare un “piano di Rinascita”. É la base di lavoro da presentare all’Europa per spendere, facendo “sistema”, il “tesoretto” che arriverà dal Recovery Fund, nella speranza di ottenere risorse non esigue già quest’anno. “Superare i problemi strutturali e ridisegnare il Paese”, è il ‘titolo’ impegnativo: dall’alta velocità (senza “pregiudizi” verso un’opera come il Ponte sullo Stretto) a tasse più basse e progressive (“pagheranno tutti ma pagheranno tutti meno”, assicura), da burocrazia più snella e riforma dell’abuso di ufficio alla fiscalità di vantaggio per il Sud. La prossima settimana, forse da lunedì, a Villa Pamphili Conte convocherà gli stati generali. Ma a breve dovrà decidere su Autostrade, verso cui usa parole assai dure. Il governo “a breve” potrebbe anche dover adottare nuove misure una tantum a sostegno di comparti, dal turismo all’artigianato, vicini al collasso. Con la consapevolezza che il suo operato sarà giudicato anche su come manterrà l’impegno del premier a riaprire la scuola a settembre in “aule rinnovate”.

Brusaferro: “No al riutilizzo delle mascherine chirurgiche”

“Le mascherine chirurgiche possono esser utilizzate anche per un uso prolungato, ma non ci sono evidenze che ne garantiscano il riutilizzo in sicurezza”. Lo ha detto il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro. “Non è raccomandato usare mascherine molto sofisticate a livello domestico. Ma, in base ai diversi contesti, si può usare lo strumento di protezione più appropriato”. Pertanto, “usare la mascherina appropriata per l’uso appropriato potrebbe essere uno slogan da utilizzare” per campagne informative nella popolazione. “Laddove le superfici sono mantenute pulite, il virus è facilmente inattivabile, ma dobbiamo stare attenti a non esagerare. Le disinfezioni possono provocare effetti indesiderati se usate in modo estensivo e intensivo. Perché un eccesso di disinfettanti arriva negli scarichi ed entra in un ciclo” ha concluso Brusaferro.