Covid Italia: l’Unione Europea riapre le frontiere

Calano i nuovi contagi, ma cresce il focolaio dell'Ospedale San Raffaele Pisana di Roma

Il coronavirus sembra dare una piccola tregua all’Italia. Scendono i nuovi contagi, sono 202 nelle ultime 24 ore, e diminuisce anche il numero delle vittime, 71. Il Paese, dall’inizio dell’epidemia, ha visto 235.763 persone contrarre il virus, mentre sono stati fatti 62.699 tamponi. Sono infine 99 i nuovi casi di coronavirus in Lombardia a fronte di 9.305 tamponi e 32 i decessi. La Lombardia rimane la regione con il numero di attualmente positivi più alto – sono 17.857 su 31.710 – ma vede i nuovi casi scendere sotto la soglia del 100. Sono 99, per la precisione, i contagi segnalati nelle ultime 24 ore, mentre le vittime sono state 32.

L’Unione Europea riapre le frontiere

Dal primo luglio l’Unione europea riapre le frontiere esterne nella speranza di dare respiro a tutti i settori rimasti strangolati dalle misure di lockdown e contenere gli effetti di quella che sarà, secondo le previsioni dell’Ocse, la peggior crisi degli ultimi 100 anni, guerre escluse. Sul fronte interno all’Unione continuano intanto le graduali riaperture dei confini e l’Austria annuncia lo sblocco della frontiera con l’Italia dal 16 giugno anche se mantiene un invito alla cautela sui viaggi in Lombardia.

La situazione al San Raffaele

Nel frattempo si allarga con due nuovi casi, per un totale di 70, il focolaio della clinica romana San Raffaele Pisana: secondo l’Azienda ospedaliera Policlinico Umberto I si tratta di un infermiere collegato per un link familiare e un paziente risultato anche lui positivo.