Covid-19, USA: “Ti devi proteggere. Sembra che il mondo sia impazzito”

Dalla costa del Pacifico a quella dell'Atlantico, negozi di armi presi d'assalto da molti americani che temono per la propria incolumità

Gli Stati Uniti, potenza economica e militare di livello globale, impazziscono a causa del Coronavirus. La schizofrenia della dichiarazione dei vertici dell’amministrazione governativa di Donald Trump degli ultimi giorni altro non è che lo specchio di una popolazione precipitata nel caos più totale. Le linee direttive riguardo le misure di sicurezza e di prevenzione dal contagio non sono ancora state emanate erga omnes e in molti stati i cittadini decidono che è arrivato il momento di tutelarsi da soli. Come? Acquistando più armi. Dalla costa del Pacifico a quella dell’Atlantico sono in molti ad assalire i negozi di Guns, assembrandosi in lunghe code.

La vicenda

Da Los Angeles a Houston, da Filadelfia a Denver, in Colorado, i negozi di armi hanno fatto più business che mai. La crescita nella vendita è stata segnalata particolarmente alta negli stati più colpiti fino ad ora dal coronavirus – California, New York e Washington – ma è cresciuta anche in aree meno colpite, dove anche primi acquirenti temono uno sgretolamento dell’ordine sociale mentre alcuni proprietari di armi temono che il governo possa usare lo stato di emergenza per limitare l’ulteriore acquisto di armi. In Oklahoma un camionista diretto in Arizona ha comprato 2500 $ di armi e munizioni, spiegando: “Ti devi proteggere da ogni tipo di cosa! Sembra che il mondo sia impazzito”.

Pistole, mitragliatrici, munizioni: le migliaia di negozi di armi in tutta America si sono improvvisamente ritrovati con file di 50-100 persone fuori dalle porte dei loro negozi, e scaffali svuotati di ogni prodotto bellico, dando il là a tweet di ogni genere, da quelli umoristici del tipo “cosa pensano di fare, sparare al virus per annientarlo?”, a “dovranno sfondare la porta di casa mia con una AK 47 per portarmi via i miei 90 rotoli di carta igienica!” (non a caso quel bene prezioso è sparito da più di una settimana in tutta America e i pochi negozi che ne hanno fatto rifornimento ne vendono un rotolo a famiglia tirandolo fuori da posti nascosti sotto la cassa al prezzo di 2 dollari al rotolo).