Covid-19, indagini in un ospizio di Aosta: cosa sta accadendo

Le indagini dei Nas di Aosta sono coordinate dal pm Francesco Pizzato, sotto l'egida del procuratore capo Paolo Fortunato

La tragedia che si è consumata in alcune Rsa italiane è un fatto che deve interrogare la coscienza di tutti noi. Dalle colonne di questo quotidiano, pochi giorni fa, abbiamo dato “voce” alla straziante lettera di un nonno, parole impresse su un foglio consegnato di nascosto a una suora affinché lo recapitasse a sua figlia. La consapevolezza di essere arrivato alla fine della sua vita a causa del coronavirus, il pentimento di aver scelto di passare gli ultimi anni della sua vita in una di quelle che lui chiama “prigioni dorate”.

Le indagini nelle Rsa

In seguito ai numerosi decessi che si sono verificati in queste strutture, le forze dell’ordine hanno avviato delle ispezioni prima, delle indagini successivamente, per capire cosa sia realmente successo. Nei giorni scorsi, in seguito a un blitz dei Nas, è emerso come il 17% delle 601 strutture controllate fosse irregolare.

Il caso Aosta

In queste ore, la procura di Aosta ha aperto un indagine per omicidio colposo plurimo e per epidemia colposa sulla gestione dell’emergenza sanitaria al Refuge Père Laurent. Al momento non sono state iscritte persone nel registro degli indagati, in attesa di approfondimenti sulla modalità di gestione. All’inizio il fascicolo era stato aperto come modello 45, ovvero senza ipotesi di reato.

Le ipotesi di reato

Al momento, gli inquirenti hanno ipotizzato una non corretta gestione dei degenti, a partire dall’impiego di dispositivi di protezione individuale, e la mancata adozione di misure idonee a prevenire il contagio. Al 7 aprile scorso, rispetto all’inizio dell’emergenza, risultavano su 122 ospiti 41 morti, di cui 18 positivi al coronavirus, 5 negativi e gli altri non sottoposti al tampone. Tra quelli in vita, 44 erano contagiati e 37 no. E’ emerso inoltre che la protezione civile regionale aveva svolto due accessi nella struttura per anziani, il 30 marzo e il 2 aprile scorsi, ravvisando alcune criticità. Le indagini dei carabinieri del Nas di Aosta sono coordinate dal pm Francesco Pizzato, sotto l’egida del procuratore capo Paolo Fortuna. Sono stati eseguiti sopralluoghi anche in altre strutture per anziani del territorio ma al momento il fascicolo e la relativa ipotesi di reato riguardano solo il Refuge Père Laurent.