Corruzione in appalti pulizie, scatta l’operazione della Guardia di Finanza

Si tratta dell'ulteriorie sviluppo di un'indagine che il 18 marzo scorso aveva portato all'arresto di due persone e al sequestro di 8 mila euro

E’ stata ribattezzata “Linda” l’operazione della Guardia di Finanza di Torino volta a fare luce su presunti episodi di corruzione legati all’aggiudicazione dei servizi di pulizia e sanificazione per l’emergenza coronavirus.

L’operazione

Gli uomini delle Fiamme gialle stanno eseguendo alcune ordinanze di custodia cautelare. I destinatari delle ordinanze sono uno dei due soci di un’impresa di pulizia con sede a Bari, assegnataria di appalti nei confronti di numerosi enti pubblici in tutta Italia, un’ex dipendente della stessa società, emissario per il pagamento di una presunta mazzetta e un dipendente di un’altra impresa di pulizia.

Perquisizioni in tutta Italia

La Guardia di Finanza sta effettuando perquisizioni a Torino, Bari e Venezia. Questa operazioni, è l’ulteriore sviluppo delle indagini che nel mese di marzo hanno visto i Finanzieri arrestare il Presidente della Commissione della gara regionale centralizzata per l’affidamento dei servizi di pulizia per enti della Regione Piemonte e la responsabile tecnica della stessa azienda pugliese.

I fatti

Lo scorso 18 marzo, la Guardia di Finanza di Torino, aveva arrestato in flagranza di reato un dipendente del Comune di Nichelino e una dipendente di una ditta di pulizie, accusati di elaborare una trattativa per sfruttare l’emergenza coronavirus. A seguito degli arresti, erano stati sequestrati 8 mila euro, presumibilmente due mazzette da 5 e 3 mila euro, per le procedure di aggiudicazione di contratti per servizi di pulizia.