Coronavirus, Usa: muore ragazzina di 11 anni in Florida

Si tratta del quarto minore che muore in Florida in seguito al virus. Intanto Trump attacca Cuomo: "New York è un inferno. Tutti stanno lasciando la città"

Una ragazzina di 11 anni è morta in Florida a causa del coronavirus. Lo riporta la Cnn, che cita il dipartimento della Sanità dello Stato. La bambina, di cui non è stata rivelata l’identità, viveva nella contea di Broward. Si tratta del quarto minorenne che perde la vita in Florida in seguito al virus. La settimana scorsa era morto un bambino di 11 anni nella contea di Miami-Dade county e prima di lui erano deceduti una ragazzina di 16 anni nella contea di Lee e un 17enne nella contea di Pasco.

Record di contagi non solo in Florida

Nuovo record giornaliero di contagi negli Usa con oltre 65.000 nuovi casi nelle ultime 24 ore. Il dato emerge dai calcoli della Johns Hopkins University. E’ il terzo giorno di fila che gli Usa registrano oltre 60mila nuovi casi giornalieri. Gli Stati Uniti sono infatti il Paese più colpito al mondo dal Covid-19, nonostante il lungo lockdown. In totale, negli Usa i casi positivi sono oltre 3,11 milioni e le vittime sono 133.291. Di queste, ben 32.283 solo nello Stato di New York e 15.448 in quello del New Jersey.

Trump attacca New York

E’ ancora guerra tra il presidente Usa Donald Trump e il governatore di New York, Andrew Cuomo. “New York è un inferno. Tutti stanno lasciando la città. E’ bene che facciano qualcosa”, ha scritto Trump parlando della Grande Mela, la sua città, epicentro della pandemia. Ma il numero di morti e contagi sta calando nella Grande Mela e la pandemia si sta spostando verso Sud-Ovest. La critica a Cuomo cade in un momento particolare. E sembrerebbe avere più motivazioni politiche che sanitarie. Arriva infatti mentre è quasi completata la scritta ‘Black Lives Matter’ a caratteri cubitali gialli messa proprio davanti alla Trump Tower, sulla Fifth Avenue. I manifestanti non hanno dimenticato l’omicidio di George Floyd e sono ancora sul piede di guerra. Il tycoon ha dovuto anche sopportare lo slogan dipinto sulla via della Casa Bianca.

California

Intanto la California intende fare causa all’amministrazione Trump per bloccare il provvedimento con cui la Casa Bianca non vuole rinnovare i visti agli studenti stranieri i cui corsi universitari saranno online a causa della pandemia. Per lo stesso motivo ieri era stata annunciata un’azione legale anche da parte dell’università di Harvard e del Mit di Boston. Il non rinnovo dei visti equivale infatti a una forte perdita economica per le università che non vedrebbero rinnovati gli affitti e le rette di quanti vivono nei convitti universitari.