Dopo aver contenuto in maniera efficace la pandemia in primavera grazie a misure rigorose e tempestive, la Tunisia ha dovuto affrontare un forte
aumento dei casi dall’apertura dei suoi confini durante la stagione estiva che minacciano ora di sopraffare un fragile sistema sanitario. Il Paese, che
aveva registrato 50 morti alla fine di giugno, è arrivato a un bilancio di 1.920. I dati sono del Ministero della Salute, che attualmente rileva più di 20 morti al giorno. Le misure adottate per rallentare il contagio hanno aggravato però la crisi economica.
La disoccupazione che è salita a oltre il 18% e pesanti perdite nel settore cruciale del turismo.