Coronavirus: quando i bambini devono indossare la mascherina

La presidente dell'Associazione Mondiale per le Malattie e i Disordini Immunologici (WAidid) chiarisce in quali situazioni siano assolutamente necessari i dispositivi di sicurezza

Le mascherine vanno usate, sono un’importante arma di difesa contro il coronavirus. Indossando la mascherina ci si protegge a vicenda e proprio per questo è necessario che le indossino anche i bambini. “Anche per i bambini l’uso delle mascherine è importante per la prevenzione del contagio. Se non si escono a trovare quelle chirurgiche adatte, vanno bene anche quelle fatte in casa in cotone e chiffon”. Lo dice Susanna Esposito, presidente dell’Associazione Mondiale per le Malattie e i Disordini Immunologici (WAidid) e professore ordinario di Pediatria all’Università di Parma.

Da che età bisogna usare le mascherine?

“L’uso delle mascherine è consigliabile per i bambini sopra i due anni d’età. Prima – precisa – gli esperti concordano che effettivamente il loro uso è più complicato”. In alcuni contesti l’uso delle mascherine per i bambini è fondamentale. “É tassativo laddove bisogna accedere a visite ospedaliere”, sottolinea Esposito. “Mentre i bambini piccoli che devono fare le vaccinazioni possono non indossare le mascherine, l’adulto che li accompagna assolutamente sì come gli operatori sanitari che lavorano nel centro vaccinale”, aggiunge. “É raccomandato l’uso sui mezzi di trasporto e nei locali, ma non in bici se si riesce a mantenere una certa distanza dagli altri“, osserva ancora l’esperta.

Nei micro asili e micro nidi i bambini non usano le mascherine

“Per i bambini più grandi nei centri estivi e nelle scuole indossare le mascherine è utilissimo, ma solo dopo i 6 anni d’età. Per i più piccoli sono indicati micro nidi e micro asili dal momento che non usano le mascherine”, prosegue Esposito. Il contagio tra i bambini rimane comunque un’eventualità non molto comune: “I bambini sono contagiati per la grande totalità dagli adulti e quindi da parte dei propri conviventi”, conferma l’esperta. “Quindi è fondamentale, anche in casa, mantenere le distanze in caso di contagio“, conclude.