Coronavirus, Oms: “Record di casi settimanali, ma meno morti nel mondo”

Lo ha reso noto l'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) nel suo ultimo rapporto. Boom di casi in Argentina e Messico

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Un numero record di due milioni di nuovi casi di Covid-19 è stato registrato nella settimana dal 14 al 20 settembre (+5% rispetto alla settimana precedente), ma il numero dei decessi è sceso del 10%. Lo ha reso noto l’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) nel suo ultimo rapporto settimanale.

I dati globali

Finora, nel mondo sono stati contati oltre 30,6 milioni di casi e 950.000 morti. “Si tratta del maggior incremento settimanale da quando è iniziata l’epidemia – segnala l’Oms nel suo bollettino – Nello stesso arco di tempo, il numero dei decessi è però sceso del 10%, con 37.700 vittime registrate”.

In tutti i continenti si è registrato un aumento dei casi. con l’eccezione della sola Africa. Secondo l’Oms, in Europa si registra il più forte aumento delle vittime (+27% sulla settimana precedente), mentre il continente americano ha il primato dei nuovi casi (+38%), ma registra un importante calo dei morti, -22%. In Africa, l’epidemia continua a rallentare, con un -12% di nuovi casi e un -16% di morti rispetto alla settimana precedente.

Le cifre dell’Organizzazione si basano sui dati ufficiali dei vari Paesi, che però in molti casi rischiano di essere incompleti: diversi stati si testano solo i casi gravi, in altri i sistemi sanitari non sono in grado di contare tutte le persone infettate dal coronavirus.

I Paesi con più nuovi casi in 24 ore

Secondo l’Oms, i nuovi contagi nel mondo sono stati oltre 270mila. Stando ai dati aggiornati al 21 settembre, il Paese che ha fatto registrare il maggior incremento giornaliero è ancora l’India (oltre 86mila). Seguono gli Stati Uniti (oltre 41mila) e il Brasile (oltre 33mila). Al quarto posto la Francia (oltre 11mila), dove in più della metà dei dipartimenti è stata dichiarata l’allerta per il virus. Preoccupano anche Argentina, Colombia, Perù, Russia e Messico.

Messico

Il bilancio dei casi di coronavirus in Messico ha infatti superato oggi la soglia dei 700mila. E’ quanto emerge dal conteggio della Johns Hopkins University. Secondo l’università americana, i contagi nel Paese hanno raggiunto quota 700.580, una cifra che include un totale di 73.697 decessi dall’inizio della pandemia. Il New York Times specifica che nelle ultime 24 ore sono state registrate nel Paese 2.917 nuove infezioni e 204 ulteriori vittime.

Russia

In Russia sono stati registrati 6.215 nuovi casi di coronavirus nelle ultime 24 ore, arrivando così a quota 1.115.810. I morti sono stati invece 160, il numero più alto dal 31 luglio scorso (in totale i decessi sono così 19.649). Lo riporta il centro nazionale per la lotta al virus, ripreso dalla Tass e da Ansa.

Argentina: 429 morti in un giorno, è record

L’Argentina ha registrato un nuovo record giornaliero di morti legate al Covid-19 con 429 decessi che portano il bilancio totale delle vittime nel Paese dall’inizio della pandemia a quota 13.482.

Il ministero della Salute sottolinea che si tratta del numero più alto di morti da quando la pandemia ha colpito il Paese sudamericano, dove dal 20 marzo sono in vigore misure di contenimento, modulate a seconda della regione. Contagiate in tutto 640.134 persone, di cui 508.563 guarite. La regione di Buenos Aires – scrive Ansa – è quella con il maggior numero di casi ma nella capitale la contaminazione sembra rallentata, con solo 678 nuovi casi nelle ultime 24 ore.

Nonostante le cifre elevate, centinaia di persone hanno manifestato, senza rispettare il distanziamento sociale, contro le misure sanitarie del governo di Alberto Fernandez, chiedendo la fine delle restrizioni. Le rivendicazioni contrastano con l’esigenza sollecitata da governo e sanitari di una maggiore responsabilità individuale, con gli ospedali al limite delle capacità.