Coronavirus, Oms: “Ecco i 10 Paesi con più casi in 24 ore”

Rinviato il carnevale di Rio. Marsiglia in piazza contro le misure del Governo. Cina, primi due contagi asintomatici dal 20 agosto

Parigi

Secondo l’Organizzazione della Sanità, (Oms) i nuovi contagi nel mondo di coronavirus sono stati oltre 298mila. Stando ai dati aggiornati al 24 settembre, il Paese che ha fatto registrare il maggior incremento giornaliero è ancora l’India (quasi 53mila nuovi casi, oltre 5,8 milioni in totale). Seguono gli Stati Uniti (49mila) e il Brasile (33mila). La Francia è al quarto posto. Preoccupano anche Argentina, Colombia, Russia, Iraq e Messico.

Rinviato il carnevale di Rio

L’edizione 2021 prevista per il prossimo febbraio del carnevale di Rio de Janeiro è stata rinviata a tempo indeterminato a causa del dilagare del coronavirus in Brasile. Ogni anno l’evento – che dura 4 notti – attira 80.000 spettatori e oltre 30.000 partecipanti che esibiscono nella samba e nelle coreografie carnevalesche.

“L’evento deve essere rimandato – ha detto Jorge Castanheira, presidente della Lega indipendente delle scuole di samba di Rio de Janeiro che organizza l’evento – non possiamo farlo a febbraio. Le scuole di samba non avrebbero il tempo né le risorse finanziarie per essere pronte per quella data”.

Attualmente, secondo i dati della Johns Hopkins University, il Brasile è al secondo posto al mondo dopo gli Usa per numero di morti (140mila) e terzo (dopo Usa e India) per numero di contagi: oltre 4 milioni e mezzo.

Il precedente

L’ultima volta che quello di Rio fu rinviato, fu nel 1912. Era morto il ministro degli esteri Jose Maria da Silva Paranhos Junior, innamorato del Carnevale tanto da aver detto che “In Brasile esistono due cose davvero organizzate: il disordine e il Carnevale”. Quando morì, fu deciso un rinvio di due mesi. Che alla fine si tradusse in un festeggiamento doppio: in febbraio e in aprile.

India, altri 80 mila casi di coronavirus

L’India arriva a 5,82 milioni di casi di Covid-19, dopo averne registrati altri 86.052 nelle ultime 24 ore. Nello stesso periodo sono morte 1.141 persone, per un totale dall’inizio dell’epidemia di 92.290.

Coronavirus, contagi record in Francia

Nel pieno delle polemiche per la nuova stretta sulle regole sanitarie, in Francia arrivano cifre che segnano un nuovo record nella diffusione del Coronavirus: 16.096 contagi nelle ultime 24 ore, mai così da inizio pandemia. In aumento anche le persone ricoverate nei reparti di rianimazione: sono 1.048 (46 più di ieri). E cresce anche il numero delle vittime: 52 decessi nelle ultime 24 ore con il totale dei morti a quota 31.511 dall’inizio dell’emergenza.

Marsiglia in piazza contro le misure del Governo

Centinaia di manifestanti – scrive Tg Sky24 – sono scesi in piazza oggi a Marsiglia, nel sud della Francia, davanti al Tribunale del commercio, per protestare contro la chiusura di bar e ristorante decisa dal governo nell’intento di arginare i contagi da Covid-19.

Fischiato da tutti i presenti, a più riprese, il nome del ministro della Salute, Olivier Véran, che oggi pomeriggio sarà a Marsiglia dove incontrerà i medici in uno degli ospedali che lamenta sovraccarico di pazienti in rianimazione, il “Timone”.

Da quando, due giorni fa, Véran ha annunciato la chiusura di bar e ristoranti per 15 giorni, mettendo metà Francia in “zona rossa”, a Marsiglia e nella vicina Aix-en-Provence si è scatenata una vera rivolta.

La sindaca – l’ecologista Michèle Rubirola – ha parlato di “affronto” alla città, sostenendo che i dati sanitari sarebbero in miglioramento, nonostante ieri nel Paese i contagi abbiano avuto un balzo record in avanti, con 16.000 nuovi casi nelle ultime 24 ore.

Rappresentanti politici locali di sinistra e di destra si sono uniti nella protesta, pubblicando oggi un appello con 50 firme mentre il presidente della regione Provenza-Alpi-Costa azzurra, Renaud Muselier, ha annunciato la presentazione di un ricorso contro il decreto del governo.

Cina, primi due contagi asintomatici dal 20 agosto

La Cina registra i primi due casi di contagio asintomatici sviluppatisi localmente in oltre un mese. Si tratta di due operai del porto di Qingdao, nella Cina orientale, responsabili delle operazioni di scarico di prodotti ittici surgelati: la presenza del virus nei due dipendenti portuali, riferisce la Commissione Sanitaria della città portuale cinese ripresa da TgSky 24, è stata rilevata nella sera di ieri durante un controllo di routine.