Coronavirus, a Brescia rimangono chiusi cimiteri, parchi e mercati

Massimo dieci persone per accompagnare il feretro. Chiuse anche le aree cani

Beschi
Il trasporto di una salma risultata positiva al Covid-19 nel cimitero monumentale di Bergamo - Foto © Flavio Lo Scalzo per Catholic News Service

Fino al prossimo 20 aprile a Brescia rimarranno chiusi i cimiteri comunali, i parchi e i mercati cittadini. Così ha deciso il sindaco Emilio Del Bono per cercare di contenere quanto più possibile i contagi da coronavirus.

Garantiti i servizi essenziali

“Sarà garantita comunque l’erogazione dei servizi di trasporto, ricevimento, inumazione, tumulazione e cremazione delle salme – rende noto il comune –. Inoltre, all’interno dei cimiteri comunali sarà sospesa ogni attività connessa ai servizi cimiteriali di iniziativa privata. Per il ricevimento e la custodia temporanea di feretri provenienti da strutture sanitarie cittadine o provinciali sarà garantita la disponibilità della camera mortuaria, della chiesa di San Michele e della “casa dell’ex custode” del cimitero Vantiniano e, qualora fosse necessario, sarà inoltre garantita la disponibilità delle sale di deposito e delle camere mortuarie degli altri cimiteri cittadini e delle chiese messe a disposizione dalla Curia di Brescia”.

Chiuse le aree nei parchi per i cani

Tranne per la domenica di Pasqua l’ingresso e la sepoltura dei defunti saranno sempre consentiti anche di domenica. Per quanto riguarda la chiusura dei parchi invece, oltre a quelli recintati “saranno chiuse tutte le aree cani presenti nel territorio cittadino ed è ribadito il divieto di frequentare tutti i parchi e le aree aperte della città prive di ingressi” ha concluso il sindaco.