Coronavirus: 259 nuovi casi e 4 morti in 24 ore

Si registrano 35.209 decessi totali mentre i guariti, in totale, sono 202.248

In Italia il numero delle persone complessivamente risultate positive al coronavirus, compresi guariti e deceduti, sono: 250.825. In totale le vittime sono 35.209, con 4 decessi nelle ultime 24 ore, ieri 2. Il totale dei positivi, compresi morti e guariti, registra un incremento di 259 casi (ieri 463), di cui 39 in Emilia-Romagna e 38 nel Lazio. Lo riportano i dati del bollettino quotidiano del ministero della Salute. I guariti nelle ultime 24 ore sono 150, per un totale di 202.248 (ieri 151). I pazienti ricoverati con sintomi sono 779 (+16 rispetto al giorno precedente), quelli in terapia intensiva sono 46, uno in più rispetto a ieri. Sono invece 12.543 le persone in isolamento domiciliare (+88). I tamponi sono al momento 7.276.276, in aumento di 26.432 rispetto a ieri. I casi testati sono finora 4.307.634, al netto di quanti tamponi hanno ieri. Sono 3 le regioni senza nuovi casi: Friuli- Venezia Giulia, Molise e Basilicata, invece i maggiori incrementi si registrano in Emilia-Romagna (+39), Lazio (+38) e Sicilia (+32).

I dati regionali

Le persone attualmente positive sono:

5.547 in Lombardia
809 in Piemonte
1.791 in Emilia-Romagna
1.257 in Veneto
518 in Toscana
212 in Liguria
1.081 nel Lazio
165 nelle Marche
398 in Campania
79 nella Provincia autonoma di Trento
213 in Puglia
219 in Abruzzo
450 in Sicilia
164 in Friuli Venezia Giulia
128 nella Provincia autonoma di Bolzano
54 in Umbria
62 in Sardegna
101 in Calabria
15 in Valle d’Aosta
33 in Molise
72 in Basilicata.

Le vittime sono:

16.833 in Lombardia
4.136 in Piemonte
4.296 in Emilia-Romagna (+1)
2.083 in Veneto
1.137 in Toscana
1.569 in Liguria
867 nel Lazio (+1)
987 nelle Marche
439 in Campania (+1)
405 nella Provincia autonoma di Trento
554 in Puglia
472 in Abruzzo
284 in Sicilia
347 in Friuli Venezia Giulia (+1)
292 nella Provincia autonoma di Bolzano
80 in Umbria
134 in Sardegna
97 in Calabria
146 in Valle d’Aosta
23 in Molise
28 in Basilicata

Sono in corso di validazione nuovi test rapidi per il Covid, che potrebbero aprire la strada a un provvedimento che preveda nuovi e più ampi controlli in aeroporti e alle frontiere per i viaggiatori che entrano in Italia, soprattutto dalle aree a rischio, anche europee. Il Comitato tecnico scientifico sta, dunque, esaminando la validità di queste tecnologie per consentire tali controlli.