Conte, fiducia alla Camera: le reazioni in attesa del voto al Senato

Matteo Renzi, capo politico di Italia Viva commenta: "321 voti alla Camera rappresentano una maggioranza risicata"

Conte
The electronic scoreboard with the result of the vote in the Lower House of the Parliament in Rome, Italy, 18 January 2021. The Lower House gives confidence to the Conte government with 321 votes in favor, 259 against and 27 abstentions. The Italian government crisis triggered by the defection of Matteo Renzi's Italia Viva (IV) party must be resolved by confidence votes in parliament, Premier Giuseppe Conte told the Lower House ahead of the first one Monday. ANSA/ETTORE FERRARI/POOL

“Ottimo! Maggioranza assoluta alla #Camera. Un fatto politico molto importante. Ora avanti per il bene dell’Italia!”. Lo scrive in un tweet il segretario Pd Nicola Zingaretti.

Renzi: “Bene che conte abbia lasciato l’autorià delegata ai servizi”

“321 voti alla Camera sono cinque voti in più del quorum, è una maggioranza risicata – lo dice Matteo Renzi a Tg2 Post -. Bene che il presidente del Consiglio abbia finalmente mollato l’autorità delegata ai servizi, ci sono volute le nostre dimissioni perché finalmente capisse, fino a qualche giorno fa diceva che non ne vedeva motivo. Vedremo a quale autorevole professionista darà questa delega”.

Ascani: “Da Conte aperture significative, io ho votato sì”

“La Camera dei Deputati ha appena confermato la fiducia al Governo, con 321 voti. Anche io ho votato sì. Le aperture fatte dal Presidente Conte oggi, rispetto al programma dei prossimi anni su Europa, lavoro e salute, sono importanti e molto significative. Dobbiamo garantire all’Italia un progetto per i prossimi 30 anni, grazie alle risorse del Next Generation EU. Il nostro Paese si riprenderà da questa terribile pandemia e ripartirà, con unità, senso di responsabilità e capacità di guardare al futuro con ottimismo. Ne sono sicura”. Lo scrive sui social la viceministra dell’Istruzione, Anna Ascani del Pd.

Crimi: “Il voto della Camera è una giusta risposta ai cittadini per voltare pagina”

“Il voto della Camera a sostegno del Presidente Giuseppe Conte è un segnale positivo per tutto il Paese. È la giusta risposta che la politica doveva dare ai cittadini al termine di questa giornata. La crisi di Governo, aperta in modo sconsiderato, rappresenta uno spartiacque. Possiamo ora superarla voltando pagina e realizzando, con il contributo di chi ha davvero a cuore il futuro dell’Italia, il piano di interventi descritti oggi dettagliatamente dal Presidente del Consiglio”. Lo scrive il capo politico M5S Vito Crimi su Fb. In questi due giorni avremmo voluto dedicarci solo ed esclusivamente ai cittadini italiani. Ma non è stato possibile, per ragioni che restano oggettivamente incomprensibili. Mi auguro dunque che si torni a svolgere il nostro dovere al più presto, potendo contare su quella solidità e unità di intenti che sono indispensabili per rilanciare l’azione di Governo con determinazione e rinnovata efficacia.

Pastorino: “Bene Conte, il Senato accolga suo appello”

“Il voto alla Camera conferma che i deputati hanno promosso lo sforzo e l’impegno del presidente del Consiglio. E quindi del progetto di governo. La maggioranza assoluta conseguita a Montecitorio è un ottimo segnale in vista del passaggio di domani al Senato. Auspico che anche i senatori accolgano il suo appello. Le parole di Giuseppe Conte hanno rappresentato un’apertura significativa al dibattito sui temi concreti, togliendo un argomento a Italia viva che agita strumentalmente il confronto nel merito: l’azione dell’esecutivo è tutta all’insegna del pragmatismo, senza tatticismi e riti politici incomprensibili”. Lo dichiara il deputato Luca Pastorino, segretario di presidenza alla Camera per Leu. “Dopo questo black-out imposto da una decisione incomprensibile di Renzi – aggiunge Pastorino – la maggioranza e il governo devono ripartire con ancora maggiore convinzione. Anche, come ripeto da mesi, con il coinvolgimento delle opposizione, nel pieno rispetto dei ruoli. In agenda è ora fondamentale insistere sul contrasto alla disuguaglianza, che continua a crescere a causa della pandemia. Dunque, è il momento di accelerare sui ristori alle categorie più in difficoltà”.