Borsa: peggiora Piazza Affari, petrolio ai minimi storici

Borse europee virano in deciso calo. Avvio di settimana al ribasso per le principali borse asiatiche

Italia

Peggiora Piazza Affari dopo un avvio leggermente positivo. Il Ftse Mib lascia il 2,23% a 16.449 punti. Sul listino una raffica di sospensioni a partire dalle banche con Intesa (-5,4% teorico), Unicredit (-4,96%). In asta anche Leonardo (-5,6% teorico), Unipol (-4,6% teorico). Dopo un tentativo di rimbalzo in apertura le Borse europee virano in deciso calo. Londra perde l’1,63%, Francoforte cede l’1,06%, Parigi il 2,09% e Madrid il 2,36%. Negativa anche Milano con l’Ftse Mib a -1,89%. Lo spread tra Btp e Bund apre in rialzo a 190 punti dopo aver chiuso venerdì scorso a quota 180. Il rendimento del decennale avanza dello 0,4% all’1,34%. Giù del 5% il tasso del Bund. Questa settimana sono attese emissioni di titoli di Stato italiani per oltre 8 miliardi di euro.

Borse asiatiche

Avvio di settimana al ribasso per le principali borse asiatiche. Giù le borse cinesi, con Shanghai che segna un -1,14% e Shenzhen un -1,16%. Perdite inoltre per Taiwan (-1,06%). L’indice Nikkei della Borsa di Tokyo porta a casa un calo del 3,26% a 18,757.38 punti mentre il più ampio Topix scivola del 2,59%. Più limitata la discesa di Seoul che termina con un -0,12%. Negative le altre borse che chiuderanno più tardi le rispettive sedute, con Hong Kong che perde lo 0,73% mentre Bangkok segna -1,11%, seguita da Singapore -3,03%, Jakarta -4,17% e Kuala Lumpur -1,29%. Mumbay flette l’1,23% mentre si muove decisamente in controtrend Sydney (+6,56%) dopo che il governo australiano ha promesso ulteriori stimoli per combattere la recessione nel Paese.

Petrolio

Il petrolio affonda ai minimi degli ultimi 17 anni finendo, seppure brevemente, sotto la soglia dei 20 dollari al barile con l’espandersi dell’emergenza Coronavirus nel mondo. Il greggioWti del Texas scambia a 20,7 dollari con un calo del 3,63%,colpito sia dal crollo dei consumi per la paralisi dell’economia mondiale sia dalla guerra dei prezzi fra Russia e ArabiaSaudita. Crolla anche il Brent -5,6% a 23,53 dollari.