Oltre le calorie.. c’è di più

Ogni alimento è diverso da un altro, diverse sono infatti, le caratteristiche nutrizionali. Ogni prodotto alimentare ha sempre un effetto sul nostro organismo, non solo in termini calorici, ma soprattutto metabolici. Cosa vuol dire? La differenza è dovuta alle sostanze che l’alimento possiede (proteine, carboidrati, grassi, etc.) e che possono stimolare sia a livello metabolico che ormonale l’organismo. A parità di calorie due alimenti possono contenere nutrienti diversi: ad esempio, se mangiassi un piatto di pasta o di pane provocherei un aumento di zuccheri nel sangue che stimolerebbero la secrezione di insulina dal pancreas; se, invece, mangiassi un secondo a base di formaggio aumenterebbero gli acidi grassi in circolo.

Questo discorso s’inserisce nella necessità di individuare una dieta personalizzata per ogni persona, perché al di là dei chili da perdere potrebbe giocare un ruolo importante per il dimagrimento la predisposizione ad una patologia, la progressione di una malattia o la coesistenza di più patologie. È bene comprendere che una corretta alimentazione non ha origine da un mero calcolo calorico, il cui perseguimento a volte può divenire una vera e propria ossessione. Un’alimentazione sana e bilanciata è varia e comprende tutte le categorie alimentari, ben rappresentate nella piramide alimentare, un modello di riferimento per comprendere non solo quali alimenti inserire nella propria alimentazione, ma le opportune frequenze giornaliere, settimanali e mensili.

Nessun alimento va escluso dalla dieta, se non in presenza di allergie documentate o per alcune patologie (morbo celiaco, difetti del metabolismo, gluten sensitivity). Variare la scelta degli alimenti può aiutare a prevenire molte patologie, in particolare, quelle del benessere come il diabete mellito, le patologie cardiovascolari e anche alcune forme di patologia tumorale. In alcuni casi la dieta rappresenta la prima terapia prima di iniziarne una farmacologica, per esempio in caso di ipercolesterolemia. In altri circostanze, la dieta può rallentare la progressione di una patologia (come l’insulino- resistenza e il diabete).

I cereali sono un ottimo esempio per completare il discorso sull’importanza di praticare una dieta varia: invece di mangiare sempre pasta tutti i giorni, sarebbe opportuno alternare i diversi cereali e pseudo cereali, reperibili oggi molto facilmente al supermercato come il grano saraceno, il farro, l’orzo perlato, la quinoa, il miglio cereali che pur appartenendo alla stessa categoria alimentare sono diversi tra loro per Indice Glicemico, per il contenuto di proteine e di fibre.

Il segreto di una sana alimentazione consiste nell’essere sempre disponibili a scoprire nuovi gusti e a sperimentare curiose ricette magari gustando i nuovi piatti in compagnia di familiari ed amici. Questo approccio può incidere sul controllo del peso, che va oltre le calorie, e può migliorare, oltre che lo stato di salute, anche la nostra socialità. È risaputo che il cibo non è solo nutrimento ma anche convivialità che dà sapore alla vita sociale di ciascuno.

A cura della dott.ssa Giuseppina Orefice
Biologa- Nutrizionista