Mangiare frutta secca aumenta la fertilità maschile

La frutta secca aiuta la fertilità maschile. Lo dimostra un ricerca dell'Unità di Nutrizione Umana dell'Università Rovira i Virgili in Spagna che ha evidenziato come gli uomini che mangiano regolarmente frutta secca regolarmente abbiano avuto un miglioramento del loro sperma.

Lo studio

Lo studio – che ha interessato alcuni giovani sani di età compresa tra i 18 e i 35 anni per un periodo di 14 settimane – si è basato sull'osservazione di due gruppi distinti: il primo ha evitato il consumo di frutta secca per tutta la durata dell'esperimento, mentre l'altro ha consumato 60 grammi al giorno di mandorle, nocciole e noci. Al termine dell'indagine si è osservato che il secondo gruppo di partecipanti aveva un numero di spermatozoi più elevato e lo sperma era di qualità superiore.

Inoltre, è emersa una significativa riduzione dei livelli di frammentazione del Dna spermatico, un parametro strettamente associato alla sterilità negli uomini. I risultati sono apparsi coerenti con il miglioramento dello sperma osservato in altri studi che hanno esaminato diete ricche di omega-3, antiossidanti come la vitamina C ed E, il selenio e lo zinco e i folati. Le noci sono ricche di molti di questi nutrienti.

I fattori

“In letteratura – evidenzia il coautore dello studio Albert Salas-Huetos dell'Università Rovira i Virgili in Spagna su Ansa – si stanno accumulando le prove che un corretto stile di vita, come ad esempio seguire un modello alimentare sano, potrebbe aiutare il concepimento e, naturalmente, la frutta secca è una componente chiave di una dieta mediterranea sana”.

Come spiegano gli stessi ricercatori, bisognerà ora attendere ricerche più approfondite e sistematiche prima di poter parlare di benefici su larga scala. Ciò che è emerso è la conferma delle qualità contenute nella frutta secca.

Altri aspetti che incidono positivamente sulla qualità dello sperma, oltre a una dieta corretta e completa, è la perfetta forma fisica; altri, invece, incidono negativamente: sono il fumo e l'alcol, eventuali farmaci e trattamenti per la cura del cancro e anche traumi più o meno gravi ai testicoli.