Intestino e malattie croniche: un problema aperto

Lo stato dell'arte degli studi su alcune patologie intestinali è stata al centro della conferenza “La ricerca scientifica per le malattie infiammatorie croniche dell'intestino promossa e supportata dalla comunità dei pazienti”, andata in scena nella sala “Caduti di Nassirya” del Senato.

L'evento

La consegna della borsa di studio

“La sanità pubblica ha un ruolo fondamentale nel sostegno alla ricerca, ma spesso da sola non è sufficiente – ha ricordato la capogruppo di Forza Italia a Palazzo Madama, Anna Maria Bernini, durante il suo intervento -. Per questo è positivo che ci sia un contributo qualificato e serio da parte del sistema privato e delle associazioni”. Tuttavia, ha proseguito, “è importante che questo sostegno abbia un carattere di continuità. Noi non faremo mancare mai il nostro supporto a iniziative a favore della ricerca e della salute dei cittadini”. La vicepresidente del gruppo di Fi Alessandra Gallone, da parte sua, ha ricordato che “la ricerca è speranza e la diagnosi precoce di alcune patologie invalidanti come il Morbo di Crohn e la Colite ulcerosa è indispensabile per offrire ai pazienti una migliore qualità della vita”. Maria Rizzotti (vicepresidente Fi) ha espresso l'auspicio che sia presto presentata in Aula una mozione trasversale su un argomento così delicato e che venga istituita in breve tempo una rete nazionale sulle malattie croniche”. 

Il problema

Fra i relatori anche la presidente della Fondazione Amici Onlus, Luciana Balestrucci. “Le patologie infiammatorie intestinali sono considerate, purtroppo, le malattie del futuro – ha sottolineato – patologie in aumento nei Paesi industrializzati e nell'età pediatrica. Oggi parliamo di circa 250mila malati in Italia, il 25% dei quali sono bambini. Il nostro obiettivo, come comunità di pazienti, è quello di sostenere la ricerca affinchè si possa presto conoscere l'eziologia di patologie come queste in modo da trasformarle da croniche in curabili e guaribili”.  

Miracolo

Durante l'evento la fondazioneha consegnato prima borsa di ricerca di 50.000 euro, donata dall'Associazione Amici Italia Onlus, ad una giovane ricercatrice, Francesca Palone, che realizzerà uno studio sulle malattie infiammatorie dell'intestino nei bambini. “Questa borsa di studio è un miracolo – ha concluso la senatrice di Forza Italia, Paola Binetti – Ed è ancor di più un miracolo il fatto che la ricercatrice premiata sia rimasta in Italia e non sia andata in America o in Olanda“.