Bimbi iperattivi: al via la prima terapia senza farmaci

Novità dagli Stati Uniti per la cura della sindrome da deficit di attenzione e iperattività (Adhd) nei bambini. È stata infatti approvata a prima terapia di tipo non farmacologico: si tratta di un dispositivo che stimola con bassi impulsi elettrici il nervo trigemino in grado di influenzare regioni del cervello che regolano l'attenzione e il comportamento.

Adhd

L'Adhd è un disturbo caratterizzato da livelli invalidanti di disattenzione, iperattività e impulsività. Interessa circa il 4-5% dei bambini in forme più o meno gravi e, ove necessario, viene trattata con farmaci. La Food and Drug Administration (Fda), l'ente regolatorio dei farmaci statunitense, ha autorizzato per la prima volta, la commercializzazione, in ambito pediatrico, del sistema di stimolazione del nervo trigemino (eTNS). Tale dispositivo tascabile si collega tramite filo a un piccolo cerotto sulla fronte del paziente e genera un basso impulso elettrico: in tal modo, invia segnali alle parti del cervello coinvolte nell'Adhd con lievi stimolazioni elettriche cerebrali. “Si tratta di un'opzione sicura” e il via libera da parte della Fda “riflette il nostro impegno per far sì che i bambini abbiano accesso a dispositivi medici innovativi, sicuri ed efficaci per le loro specifiche esigenze”, ha commentato l'approvazione Carlos Peña, direttore della Divisione di Dispositivi neurologici della Fda. La stimolazione elettrica cerebrale si era già dimostrata efficace per la terapia negli adulti, della depressione e di altri disturbi neurologici.