Il vulcano Merapi si risveglia: chilometri di ceneri e lava in Indonesia

L'ultima grande eruzione del vulcano Merapi nel 2010 uccise più di 300 persone e costrinse all'evacuazione di 280.000 residenti

Il vulcano più attivo dell’Indonesia, il Merapi, è eruttato questa mattina – 16 agosto – con un fiume di lava e una nuvola di cenere che si è depositata tutto intorno al cratere per oltre tre chilometri. Non ci sono stati ordini di evacuazione o segnalazioni di vittime.

Merapi, vicino alla capitale culturale dell’Indonesia Yogyakarta sull’isola di Giava, è stato particolarmente attivo negli ultimi mesi e le autorità hanno aumentato il livello di allerta dalla fine dello scorso anno. Ai residenti è stato detto di evitare l’area entro un raggio di cinque chilometri dal cratere del vulcano.

Il vulcano Merapi

Il monte Merapi (in indonesiano Gunung Merapi) è un vulcano conico dell’isola di Giava in Indonesia. Il suo nome significa montagna di fuoco. È uno dei vulcani più attivi in Indonesia. Dal 1548 ha eruttato 68 volte. Le continue eruzioni dal 1992 al 2002 hanno causato molti morti, 43 solo nel 1994. Nel 2006 c’è stata un’eruzione che ha causato altri due decessi. L’ultima grande eruzione del Monte Merapi nel 2010 uccise più di 300 persone e costrinse all’evacuazione di circa 280.000 residenti dalle aree circostanti.

A inizio pagina, il video di Kompascom Reporter on Location sull’eruzione del vulcano Merapi.