Turismo di lusso: la Costa Smeralda si rinnova per ripartire

Il colosso Smeralda Holding investe 15,3mln per il restyling degli storici resort più famosi della Sardegna

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Una delle località più ambite dal turismo internazionale, la Costa Smeralda, sarà oggetto di un grande rilancio dopo la pandemia. Arrivano altri 15,3 milioni di investimenti, infatti, da parte di Smeralda Holding, società controllata da Qatar Holding, proprietaria dei principali asset turistici a 5 stelle della Costa Smeralda. La Holding procede nel piano di investimenti quinquennale di 120 milioni di euro, e annuncia che per il 2021 spenderà 15,3 milioni di euro nel restyling dell’hotel Cala di Volpe. Un intervento che si svilupperà sotto la guida degli architetti Bruno Moinard e Claire Bétaille dello studio di architettura 4BI & Associés e Dordoni Architetti.

I professionisti di fama mondiale hanno curato il design di molti ambienti dell’hotel di lusso e anche l’Hotel Cervo, affacciato sull’elegante Piazzetta di Porto Cervo, sarà rinnovato nelle aree comuni.

“In questo periodo di incertezza pensiamo che il piano industriale debba procedere con ancora maggiore determinazione proprio per contrastare e superare la percezione negativa determinata dalla pandemia. Il nostro spirito di rinnovamento deve servire da modello di riferimento per tutto il comparto turistico Costa Smeralda instillando la necessaria fiducia nel futuro che è fondamentale per preparare insieme la ricostruzione delle prossime stagioni”, commenta Mario Ferraro, Ceo di Smeralda Holding.

Tra il 2021 e il 2023 il gruppo completerà il piano di investimenti quinquennale (altri 60 milioni di euro da spendere) con la conclusione delle ristrutturazioni e con il progetto di valorizzazione e riconversione del Cervo Tennis Club in un hotel lifestyle di 40 camere, una selezione di ristoranti brandizzati e spazi retail.