Toscana d’autunno

Passeggiate nella natura e un tuffo nell'arte. Tutto questo ad Arezzo e dintorni

Passione

E’ ormai autunno inoltrato e con le nuove regole di contenimento della pandemia ormai ci sono poche opportunità di svago. Una possibile soluzione sia per il relax, sia per la sicurezza e rispetto delle norme anti-covid sono le passeggiate nella natura. Oggi andiamo in Toscana, dalle parti di Arezzo.

Arezzo, città avvolta dall’arte

Una città tutta da scoprire con straordinarie bellezze artistiche a cominciare dalla Cattedrale che ha soffitti a volta dipinti e ospita un affresco del XV secolo di Piero della Francesca raffigurante Maria Maddalena. Nella cappella della vicina Basilica di San Francesco si trovano poi altri affreschi di Piero della Francesca. La Basilica di San Domenico ospita il Crocifisso di Santa Croce, dipinto da Cimabue nel XIII secolo. L’imponente Fortezza Medicea offre invece una splendida vista sulla città.

Una passeggiata indimenticabile

Sulle pendici dell’Appennino tosco-romagnolo, il Parco nazionale delle foreste casentinesi è considerato il più variopinto d’Italia: ospita, infatti, più di 40 specie di alberi che, in autunno, regalano una vera esplosione di colori e di sfumature giallo-rosse, trasformando il paesaggio in uno spettacolo. Numerose sono le passeggiate nella natura che si possono fare alla scoperta di piccoli gioielli medievali – chiese, eremi, pievi e casolari – che ricoprono il territorio in provincia di Arezzo. Due sono i percorsi più famosi, il Cammino di Francesco e la Via Romea, che si addentrano nei boschi e che consentono di visitare l’eremo di Camaldoli e la valle del Casentino con le sue testimonianze spirituali e culturali.