Spoleto: un percorso tra arte, storia e natura

2.500 anni di storia sono racchiusi tra piccoli palazzi che somigliano a presepi.

disabilità

Spoleto si trova all’estremità meridionale della Valle Umbra, in una vasta pianura alluvionale sorta in epoca preistorica per la presenza di un grande lago, il lacus Umber, prosciugato poi nel Medioevo.

Tra storia e leggenda

Al tempo degli antichi romani era già centro turistico dove i nobili avevano la casa  per trascorrere le vacanze estive attratti dal clima fresco dei boschi e dalla salubrità dell’aria. Amata da poeti come Goethe e scrittori come Hermann Hesse e pittori come Turner, è  ancora piena di fascino.

La prima cosa che incanta è il suo ergersi sopra un monte che è vero e proprio quadro d’autore. Spoleto, circondata da colline, uliveti e vigneti, ti inghiotte dentro una storia millenaria tutta da scoprire: arte, cultura, mistero. Il suo nome deriva dalle parole greche Spao e Litos, che tradotte significano: sasso staccato. La leggenda vuole che il colle su cui sorge Spoleto, Colle del Sole, si sia formato dalla frana del Monteluco. È uno dei tanti suggestivi racconti che appartengono alla sua storia, cominciata nell’età del bronzo. Divenuta l’antica capitale dei duchi longobardi, con il suo patrimonio storico-artistico, testimonianza delle diverse epoche che la videro protagonista, lascia veramente senza fiato.

I suoi abitanti ferocemente attaccati alla terra, ancora oggi ne rispettano l’aspetto. Nel Rinascimento, Spoleto visse anni di rinnovato splendore, diventando un centro culturale di spessore al punto che vi fu fondato l’attuale Accademia Spoletina, un’associazione che promuove ricerche storiche, scientifiche, umanistiche e artistiche nel territorio di Spoleto attraverso conferenze, corsi di studio. Concerti e un’intensa attività editoriale.

Le sue bellezze

Un viaggio tra vicoli e orizzonti infiniti dove il viaggiatore vedrà un’anima rimasta intatta, come quella del Duomo di Spoleto, raro esempio di architettura del XII secolo  che ospita affreschi del Pinturicchio e Filippo Lippi, meta di milioni di visitatori, sorto sulle rovine di una vecchia chiesa.

Lo sguardo, mentre si girano vicoli e misteriose strade, va dritto alla meravigliosa Rocca Albornoziana, espressione della presenza di papi e governatori, con 6 torri squadrate, è il simbolo della città. Un castello imponente che sorge alla sommità del colle Sant’Elia, fermo nei secoli a guardare la cittadina dall’alto, è uno spettacolo unico.

Tradizioni, suggestivi paesaggi caratterizzano ogni angolo di Spoleto, città viva,  ricca di eventi estivi che richiamano molti turisti, abbracciata da una natura incontaminata, ha in sé tutto ciò che una vacanza può regalare.

Luogo d’incanto è il Ponte delle Torri. Un ponte che si può percorrere o osservare da lontano, mentre compare come una gigantesca costruzione. Lungo 230 metri, con le sue 10 arcate e unico per la sua altezza record di 82 metri, sembra sia stato costruito sui resti di un antico acquedotto romano, sembra fermare il tempo.
Un turismo fedele quello che sempre torna per ammirare un gioiello dei più suggestivi della nostra Italia, un’esplosione di bellezza tutta da ammirare.