Honduras, in arrivo la tempesta Iota. Gli esperti: “Possibile diventi uragano”

La tempesta tropicale viaggia verso il Centro America e punta anche verso il Nicaragua: venti con picchi di 130 chilometri orari

Ha pregato per le Filippine Papa Francesco, sconvolte da un nuovo tifone che ha provocato enormi disagi nell’arcipelago. Una sorte che, secondo i meteorologi, potrebbe a breve toccare anche all’Honduras, in attesa di ricevere sulle proprie coste i venti della tempesta tropicale Iota. Stando alle previsioni degli esperti, toccherà terra nella zona di El Paraiso, appena due settimane dopo il passaggio dell’uragano Eta, che ha provocato danni sensibili e 200 vittime nell’area del Centro America. A suonare l’allarme, il Comitato di allerta del Segretariato di Gestione dei rischi e delle Contingenze nazionali (Copeco), che parla di rischio sensibile per tutto il Paese e a tempo indeterminato. A pesare sui fattori di rischio, infatti, la possibilità che Iota passi da tempesta tropicale a uragano di categoria 3. Rafforzando i propri venti e costringendo il governo honduregno ad adottare provvedimenti drastici.

Iota, possibile uragano

La tempesta, in arrivo dal Mar dei Caraibi, secondo il Centro nazionale degli uragani (Nhc) di Miami, viaggia a una velocità di 9 chilometri orari e venti che arrivano a toccare punte di 130. Ed è lo stesso istituto a ipotizzare il passaggio di categoria di Iota che, sulla propria strada, incontrerà dapprima l’isola di Providencia (appartenente alla Colombia), per poi arrivare in Honduras. Probabilmente, anche il Nicaragua verrà interessato dagli effetti della tempesta, con la speranza che la trasformazione in uragano resti una previsione e non un’eventualità concreta. Anche perché, nelle scorse settimane, il passaggio di Eta ha già assestato un duro colpo a un’area del mondo che, come le altre, ha vissuto e sta vivendo le difficoltà del periodo pandemico.