Frane nel sud del Però: 15 morti e 2 dispersi nella regione di Arequipa

Una serie di frane nella regione meridionale peruviana di Arequipa ha provocato almeno 15 morti, 20 feriti e due dispersi

Alcune immagini delle frane nella regione di Arequipe, in Perù. Fonte: Twitter

Una serie di frane nella regione meridionale peruviana di Arequipa ha provocato almeno 15 morti, 20 feriti e due dispersi. Lo rendono noto le autorità locali. Le frane di fango e roccia sono iniziate domenica, a causa delle piogge torrenziali. L’area più colpita è il distretto di Nicolas Valcarcel, nella provincia di Camaná, a ovest di Arequipa. Quattro località del distretto e della vicina regione di Rio Grande sono state particolarmente colpite.

Perù: ancora bocciato anticipo elezioni, futuro incerto

La Commissione costituzionale del Parlamento ha respinto in Perù un progetto del governo della presidente Dina Boluarte riguardante un anticipo delle elezioni ad ottobre di quest’anno, creando una situazione di grave incertezza sul futuro istituzionale peruviano. Venerdì scorso, il ministro della Giustizia, José Tello, aveva illustrato ai membri della Commissione i lineamenti del progetto governativo che prevedeva elezioni generali in ottobre e un insediamento del nuovo presidente, del governo e dei membri del Parlamento entro la fine del 2023.

Ma la proposta, aggiunge l’emittente, ha ottenuto solo undici voti a favore (dei 14 necessari per l’approvazione), dieci contro e una astensione. In più la Commissione ha precisato che il tema di un anticipo del voto non potrà più essere esaminato fino all’inizio di una nuova legislatura, a fine luglio.

Secondo vari esperti, non dovrebbe più essere possibile utilizzare la via parlamentare ordinaria per giungere ad un anticipo del voto per soddisfare le esigenze dei manifestanti che da ormai due mesi chiedono non solo elezioni immediate, ma anche lo scioglimento del Parlamento e le dimissioni del capo dello Stato. E proprio un passo indietro di Boluarte sembrerebbe ora ‘l’ultima spiaggia’ per giungere ad un voto anticipato. Tuttavia l’interessata ha ribadito a più riprese che non è sua intenzione dimettersi.

Fonte: Ansa