Ad Oropa, dove fede e natura camminano insieme

Nelle prelpi biellesi, l'antica venerazione della Madonna Nera, circondata da bellezze artistiche e naturali

In questo periodo di autunno, con la seconda ondata della pandemia da Covid 19 in atto, è consigliabile programmare uscite in posto solitari ed immergersi nella natura e nella preghiera, rispettando il distanziamento sociale e tutte quelle regole che ci aiutano a tenere lontano il virus.

Per questo suggeriamo oggi, se siete in Piemonte o abitate nei paraggi, una visita al bellissimo santuario di Oropa, non lontano da Torino, ma nella provincia di Biella. Ci troviamo nella meravigliosa cornice delle prealpi Biellesi, sul sacro monte di Oropa, a più di mille e cento euro di altezza, in uno scenario che l’Unesco ha già consacrato nel 2003 patrimonio dell’umanità.

Ed alla spiritualità si accosta la possibilità di contemplare paesaggi naturali di incontrovertibile bellezza. Quello di Oropa è un santuario mariano, dedicato alla Madonna Nera, la cui bellissima statua in stile gotico – risalente al 1300 – è considerata artefice di numerosissimi miracoli. Il Santuario è costituito da un insieme di tanti edifici: la bellissima Basilica Antica con il Chiostro, la Basilica nuova, la Biblioteca e l’osservatorio Metereosismico.

Nell’area sacra c’è anche un’ampia area di ospitalità per i pellegrini che intendono pernottare. La Basilica è piena di cappelle, statue, opere d’arte che meritano la sosta e la contemplazione.

Si diceva anche della bellezza dei dintorni. Segnaliamo la presenza di un piccolo giardino botanico, Oasi del WWF, che però è aperto solo da maggio a settembre. Nei dintorni del santuario segnaliamo anche degli incantevoli percorsi di trekking. Per chi ama camminare nella natura, ci sono passeggiate di due o tre ore che portano il visitatore a contemplare la bellezza dei pascoli, della natura ed anche le cappelle votive che si trovano lungo il percorso. Insomma, fede e natura camminano insieme.