Un mondo a rovescio
importante manifestazione tenuta nella mitica piazza San Giovanni di Roma dai pensionati delle più importanti centrali confederali, ha protestato per la grave condizione in cui versano molti pensionati e non autosufficienti poveri in Italia, richiamando i doveri del governo a far fronte a questa grave e incivile condizione. Ma la protesta ha riguardato anche l’intervento a gamba tesa del governo sui pensionati, per la perdita di parte della rivalutazione per il recupero periodico della inflazione. Infatti il governo, pur di garantirsi dei soldi da mettere a Bilancio per sostenere le proprie promesse elettorali, in sostanza, ha tolto ai pensionati poveri (a partire da pensioni di 1500 lordi) che hanno lavorato per una intera vita, per dare a giovani poveri che finora non hanno mai lavorato. La protesta dunque è molto comprensibile; infatti c’è qualcosa che non va. È un mondo a rovescio.
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