L'arresto della direttrice di Huawei in America, figlia del fondatore della nota e potente compagnia costruttrice di Smartphone cinese, segnala una guerra senza esclusione di colpi, sull'egemonia di grandi potenze come gli Usa e la Repubblica Popolare Cinese, sul dominio delle informazioni sensibili, che si ottengono con la rete naturale di ‘intelligence’, che si può realizzare attraverso gli Smart phone. S’intende, in questa storia, come già abbiamo notato con Facebook, anche gli americani fanno la stessa cosa. C’è da chiedersi: cosa vogliono fare gli europei, oltre scegliere quale è lo spionaggio sui telefoni meno odioso e gravoso?
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