Anche in Austria le elezioni seguono, grosso modo, la stessa dinamica della Germania: i Popolari si rafforzano; i socialdemocratici indietreggiano; la destra fa un grande balzo in avanti. Il giovane Cancelliere popolare, sicuramente farà coalizione con la destra euroscettica e anti-immigrazioni, rafforzando l’asse con Polonia ed Ungheria, i più riluttanti d’Europa. I segnali avuti sinora sono chiari: o gli Stati fondatori usano cervello e coraggio nel rilancio dell’Europa con un governo politico proprio, oppure senza alcuna sfida collettiva ed orizzonte di riferimento, il Vecchio continente sarà strangolato da paura del futuro ed egoismi paralizzanti.
Panoramica privacy
Questo sito web utilizza i cookies per fornire all'utente la miglior esperienza di navigazione possibile. L'informazione dei cookie è memorizzata nel browser dell' utente, svolge funzioni di riconoscimento quando l' utente ritorna nel sito e permette di sapere quali sezioni del sito sono ritenute più interessanti e utili.