Non si può stare al megafono sul documento di finanziaria del governo per almeno 5 mesi, su tv e giornali. Così si fa solo confusione e si snatura il senso delle cose: si distolgono classe dirigente e cittadini dalle priorità è dalle responsabilità che ciascuno ha; insomma non è educativo. Negli altri Paesi questa patologia non c’è e, aldilà del merito del documento finanziario di quest’anno, questa annosa consuetudine è bene che cessi, nell’interesse di ciascuno. Meglio che i governi maturino intenzioni definite e definitive prima di rendere pubbliche le scelte. La trasparenza e la sobrietà non sono un orpello, è ciò che qualifica le scelte persino prima di annunciarle
Panoramica privacy
Questo sito web utilizza i cookies per fornire all'utente la miglior esperienza di navigazione possibile. L'informazione dei cookie è memorizzata nel browser dell' utente, svolge funzioni di riconoscimento quando l' utente ritorna nel sito e permette di sapere quali sezioni del sito sono ritenute più interessanti e utili.