Un deputato del Pd accusa Di Maio di aver viaggiato in prima classe aerea, per recarsi in Cina al fine di compiere una missione di Stato. Ma “l’ArciMinistro” si scagiona, esibendo il biglietto in classe economica. Ma questa circostanza si dimostra il colmo dei colmi: testimonia in quale confusione siamo capitati. Un deputato della Repubblica, se avesse una idea, che sia una, si dovrebbe esercitare in una opposizione su cose serie. Il Vicepresidente del Consiglio dovrebbe valutare meglio il suo impegno e la sua condizione psico-fisica. Infatti, se è andato a fare cose utili e non per il turista, doveva rispondere a tono al suo ‘collega’ provocatore. Ma il Palazzo oramai è sensibile solo a futili pettegolezzi, ma per l’economia ed il sociale “tutti morti e sotterrati”.
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