L’ambiente

In un mondo come quello in cui viviamo è necessario che in ognuno di noi cresca l’attenzione sui problemi dell’ambiente: l’equilibrio delicatissimo tra l’obiettivo di ottenere salubrità e disponibilità per le attività economiche utili alle occasioni di lavoro per le persone. Ma questo importante equilibrio, per raggiungerlo, è necessario che sia sostenuto da una consapevolezza matura che si esprima con approfondimenti e progettazioni, a partire dalla ideazione di qualsiasi modello di sviluppo. Insomma, una attività culturale mirata alla conoscenza dei fattori che concorrono allo sviluppo economico e contemporaneamente i vincoli necessari per la conservazione il e miglioramento dei fattori ambientali, credo sia importante. Procedere in questo modo credo sia il modo migliore per i risultati da raggiungere, ma anche per premunirsi da disinformazione e strumentalizzazioni nocive per gli interessi generali. Ad esempio: mi è stato difficile comprendere il perché alcuni gruppi di pressione abbiano, tempo fa, scatenato una insistente campagna di informazione contro l’estrazione del petrolio da ingenti sacche petrolifere scoperte nel medio adriatico, accampando motivazioni relative all’inquinamento del mare, quando nel contempo gran parte della costa non è servita da un sistema efficiente di depurazione delle acque, condizione che provoca conseguenze gravi per la sanità pubblica, datosi che la zona è  ben fornita di stabilimenti balneari. Va detto che del tema dell’inquinamento del mare, purtroppo, nessuno ha avuto modo di dire alcunché. Questa vicenda anomala, segnala due temi: una carenza di conoscenza dei sistemi di garanzia ambientale per la estrazione ‘dell’oro nero’, una conoscenza dei sistemi di depurazione delle acque e delle responsabilità delle pubbliche autorità. In simili casi è facile la manipolazione della pubblica opinione per gli scopi più nascosti ed inquietanti: tant’è.