Ecco di nuovo la Fiom con la Camusso ritornare all’attacco contro la Fiat. Non sono bastate tutte le loro fallaci previsioni fatte nel tempo su una azienda che secondo loro sarebbe fallita, che avrebbe licenziato, e che sarebbe uscita dal mercato internazionale dell’auto. Come sappiamo è accaduto tutto il contrario di ciò che hanno detto. Ora tornano a sostenere che le condizioni di lavoro in azienda sono molto peggiorate. Probabilmente ci sarà stata qualche illusione ottica, e si è scambiata una delle aziende più ambite dai lavoratori con i campi di pomodori del Sud, dove spesso ci si macchia di schiavismo.
