Il primo mondo

Sono atterrato in perfetto orario da qualche ora in Brasile: il bagaglio era sul nastro dell’aereoporto, prima che arrivassi a ritirarlo. Il traffico è ordinato e le strade sono tutte ornate da aiuole e fiori. Si arriva nel ristorante con un parcheggio fruibile all’istante; self service, ed in mezz'ora il conto era già fatto. Non ho nascosto a me stesso invidia e stupore. E pensare che molti italiani credono che noi siamo sviluppati e i sud americani, meno.