I fatti suoi

Il segretario dell’Ocse, Angel Gurria, ha avuto modo di sottolineare della situazione economica precaria dell’Italia, e del fatto che il reddito di cittadinanza farebbe crescere il lavoro nero. Il vicepremier Di Maio, subito gli ha risposto che gli organismi internazionali farebbero bene a pensare casomai a politiche di austerità a casa loro. Lo ha detto con tale enfasi da dimenticare che molti italiani la pensano come l’Ocse, e parlano di casa propria. Ma anche a loro ha già risposto grosso modo le stesse cose. Che dire? C’è solo da pensare che il Ministro è molto convinto dei fatti suoi.