Cose dell'altro mondo

Se esistessero gli extraterrestri e volessero analizzare i comportamenti dei politici italiani, non riuscirebbero a capirci nulla della loro condotta, anche dopo anni. Se poi volessero servirsi della consulenza di cittadini comuni non sarebbero per loro di grande aiuto: anche loro non riuscirebbero a spiegare la logica di quello che succede. Se osservassimo quello che apprendiamo giornalmente, non tutto sarebbe spiegabile. Infatti appena venti giorni fa, dopo la lunga parentesi della campagna elettorale europea, che pure era stata densa di contrasti violenti pubblici tra gli alleati governativi legisti e pentastellati, Luigi Di Maio si è fatto in quattro per spiegare che l’alleanza sarebbe proseguita a dispetto di tutti coloro che la giudicavano in bilico. In particolare sulla flat tax, la proposta di Salvini più incalzante, ebbe la conferma di disponibilità dei 5stelle, proprio, quale argomento che avrebbe simbolicamente testimoniato la indissolubilità del sodalizio governativo. Ma in queste ore la vis polemica divampa di nuovo sulla flat tax, e su molto altro. Di fronte cosi contraddittorie, un extraterrestre senz’altro segnalerebbe che chi è alleato non può comportarsi come chi è nemico, e che comunque non si può governare insieme alimentando contrasti e disseminando trappole contro l’alleato; verrebbe meno la efficienza di governo e del sistema democratico. Penserebbero di noi che alieni siamo. Alieno significa, appartenere ad altro. Aggiungo io che questi accadimenti appartengono a cose d’altro mondo.