Chiacchiere e distintivo

A leggere le analisi dei media italiani sull'operato di Trump si resta perplessi: o non sanno leggere quello che succede, oppure vedono solo in negativo per partito preso. Sottovalutano, ad esempio, l’efficacia del suo disegno per gli Usa, e raccontano solo le difficoltà che l’Europa incontra per via della sua politica, senza valutare i nostri errori di fondo. Il tycoon ha rivoluzionato la spesa pubblica per ridurre ulteriormente il fisco per persone fisiche ed impresa, dal 25 al 17%; ha dato vita alla guerra dei dazi per rafforzare il consumo di prodotti prodotti interni; ha chiesto agli alleati di compartecipare alle spese Nato, sinora a carico quasi solo degli Stati Uniti; agevola in ogni modo il rientro in patria delle imprese, per produrre in casa, pur di rafforzare l’economia reale.

Come si vede, sono tutti obiettivi economici ambiziosi, ormai pressoché portati a segno, che hanno rafforzato grandemente il presidente e preludono a una sua riconferma. Nonostante scandali e scandaletti, veri o presunti tali, Trump ha una sua precisa e coerente politica di gestione rispetto al suo programma economico, al di la di come la si possa pensare sulla sua filosofia di governo. Mi chiedo del perché in Europa ed in Italia avvenga il contrario. Il mondo corre e noi, spesso, siamo solo chiacchiere e distintivo.